CREDITS
Model actor : Oscar Putrino https://www.oscarputrino.com/
Photographer: Andy Marx http://andymarx.com/photography/
Outfits: jacket and pants : Manuel Ritz / shoes: Cesare Paciotti
Hair style: Sébastien Cox from Space Hair Paris
E’ un editoriale creativo perché artistico e poetico al tempo stesso, realizzato da Andy Marx, originale artista e fotografo californiano e da me, model actor internazionale. Lo shooting è stato effettuato a Parigi creando così una triplice combinazione: Francia, Italia, Stati Uniti. Una dimensione cosmopolita che abbraccia 3 culture, 3 stili e forme differenti sublimati da una ” koinè” artistico-fotografica worldwide cui la sfavillante Parigi fa da profumato sfondo.
Il nostro incontro è avvenuto per caso, proprio mentre io stavo effettuando un servizio fotografico con un fotografo russo presso la zona del Marais di Parigi. Andy ha scattato una foto nello stesso istante in cui l’altro fotografo mi stava facendo uno scatto. Si è venuto a creare un triangolo fotografico. Subito dopo Andy ci ha fermati e ha espresso il desiderio di scattarmi delle foto in giro per Parigi così ci siamo messi d’accordo e abbiamo scelto come meta d’elezione rue Moffetard che ha inizio proprio da Place Contrescarpe, nel cuore del Quartiere Latino. Questa stradina lunga e acciottolata è sicuramente una delle più caratteristiche di Parigi e anche una delle più antiche: infatti all’epoca dei romani era la via che collegava Lutezia (Parigi) a Roma.
Noi l’abbiamo percorsa senza fretta immergendoci appieno nella vita più autentica della capitale, passeggiando fra pescherie, panetterie dai profumi fragranti, macellerie che si mescolano a caffè sempre affollati di giovani, negozi di dischi, fromageries, librerie, enoteche e negozietti vintage.
Incorniciata da magnifici palazzi risalenti al XVII e al XVIII secolo riccamente decorati, rue Moffetard permette di ammirare una Parigi insolita e autentica dove Ernest Hemingway visse la sua giovinezza di scrittore e alla quale tornò più e più volte e dedicò le sue pagine più belle. Non c’era nessun altro angolo di Parigi che amasse come questo, gli alberi scomposti, le vecchie case bianche dipinte in basso di scuro, il verde degli autobus nella piazza rotonda, la tintura porpora dei fiori sul marciapiede, l’improvvisa discesa di rue Cardinale-Lemoine verso il fiume e dall’altro lato lo stretto mondo affollato di rue Mouffetard…(Ernest Hemingway).
Ma uscendone i passi riportano immancabili lungo la Senna, a ripercorrerne le orme, dove si tuffano il rosso dei tramonti e le luci incantate della sera. Ed è a bordo Senna tra i bateaux mouches e i sottoponti che è continuato il nostro viaggio fotografico. Oltre il ramo della Senna c’era l’Ile Saint-Louis e le sue vecchie, alte, bellissime case (…) L’isola finiva a punta come la prua aguzza di una nave (…) lungo il fiume non mi sentivo mai solo… (Ernest Hemingway).
La tappa finale è stata la graziosissima Place Dauphine situata nella parte ovest dell’Ile de la Cité, ricca di storia e di bellezze architettoniche; questa piazza ha conservato la sua atmosfera di quiete, grazie a una posizione centralissima, ma piuttosto nascosta ai milioni di turisti che passano nelle immediate vicinanze. André Breton ha citato questa piazza nel testo Nadja definendola appunto il “sesso di Parigi” a causa della sua forma triangolare, della sua eleganza e riservatezza.
CREDITS
Model actor : Oscar Putrino www.oscarputrino.com
Photographer: Andy Marx www.andymarx.com/photography/
Outfits: jacket and pants: Manuel Ritz / shoes: Cesare Paciotti
Hair style: Sébastien Cox from Space Hair Paris
That’s a creative shooting with a mood both popular and poetic made by Andy Marx, original californian artist and photographer and by me Oscar Putrino, italian model actor. The shooting took place in France making the shoot a unique combination. Italy, United States, and France- we created a triple threat!
Our meeting happened by chance, just when I was making a shooting with a russian photographer next to the parisian quarter: “Les Marais”. Andy took a snapshoot of me and the russian photographer at the same moment in which I had a shooting taken so that we created a photographic triangle. Right after Andy stopped us and let us his business card. Suddenly, by mutual consent, we decided to take some pictures together around the city the day after. The location of choice was Rue Moffetard that it begins from Place de Contrescarpe, in the heart of the Latin Quarter. This long and cobbled street is definitely one of the most characteristic of Paris and also one of the oldest: in fact, at the time of the Romans it was the road linking Lutèce (Paris) to Rome. We drove along unhurriedly immersing ourselves fully in the more authentic life of the capital, walking among fishmongers, bakeries fragrant scents, butchers that are mixed with coffee always crowded with young people, record stores, fromageries, libraries, wine and vintage shops.
Surrounded by magnificent palaces dating back to the seventeenth and eighteenth century richly decorated, rue Mouffetard allows to admire an unusual and authentic Paris where Ernest Hemingway lived his youth as a writer and to which he returned again and again and dedicated his most beautiful pages. ….There was no other corner of Paris that he loved like this, ruffled trees, white houses painted in the bottom of dark, green bus in the square round, dyeing purple flowers on the sidewalk, the sudden descent of rue Cardinal-Lemoine towards the river and, on the other side, the narrow crowded world of rue Mouffetard….( Ernest Hemingway).
But on leaving the quarter steps bring inevitable along the Seine, to retrace the footsteps, where the red of the sunset and the enchanted evening lights plunge. And it is on Seine board among bateaux mouches and under bridges that our photographic journey continues. Besides the branch of the Seine there was the Ile Saint-Louis and its old, tall, beautiful homes…. The island ended pointy pointed like the prow of a ship… along the river I never felt alone “…. (Ernest Hemingway).
The final stage was the gracious Place Dauphine located in the west of the Ile de la Cité, rich in history and architectural beauty; this square has retained its peaceful atmosphere, thanks to a central position, but rather hidden to the millions of tourists who pass nearby. André Breton has cited this square in the text Nadja calling it precisely the “Sex in Paris” because of its triangular shape, its elegance and privacy.